NOVENA
A SANTA CHIARA D'ASSISI
Per
quello spirito di penitenza che vi indusse a far costantemente vostra
particolare delizia il digiuno più severo, la povertà più rigorosa e le
mortifica-zioni più penose e quindi la privazione di tutti i beni, la
sofferenza di tutti i mali per consacrarvi interamente all'amore di Gesù Cristo
nell'illustre Ordine da voi istituito, dietro la direzione del vostro Sera-fico
Padre S. Francesco, di cui vestiste sì bene lo spi-rito nell'abbracciarne
l'abito e la regola, impetrate a noi tuoi la grazia, o ammirabile Santa Chiara,
di preferire mai sempre l'abbiezione alla gloria, la povertà alle ricchezze, la
mortificazione ai piaceri, affine di essere non solo di nome, ma ancora di
fatto, fedeli discepoli di Gesù Cristo.
Pater, Ave, Gloria.
Per
quella specialissima divozione che aveste a Gesù Cristo in Sacramento, onde il
trovarvi alla sua presenza e l'esser tosto rapita in estasi era la medesima
cosa, e sebbene amatissima dell'estre-ma povertà, pur voleste sempre, che
fosse magni-fico ciò che servir dovea al santo Altare, e per questo con breve
preghiera fatta insieme alle vo-stre consorelle innanzi all'Ostia Sacrosanta
cacciaste in precipitosa fuga quei barbari Saraceni i quali già minacciavano
dell'ultimo sterminio non solo il vostro monastero, ma eziandio tutta la città
di As-sisi; deh! impetrate a noi la grazia, o ammirabile Santa Chiara, di far
nostra delizia la visita dei sacri templi, la frequenza dei sacramenti,
l'assistenza ai santi misteri e la devozione più affettuosa alla san-tissima
Eucaristia, affine di essere confortati da essa in tutto il tempo della vita e
scortati con sicurezza alla beata eternità.
Pater, Ave,
Gloria.
pino
12/12/2007
Con
approvazione ecclesiastica