DIO VUOLE DARTI IL DONO PIÙ GRANDE CHE HA: LA SUA DIVINA
VOLONTÀ! PER CONOSCERLA E POTERLA VIVERE, ISCRIVITI AL GRUPPO SU FACEBOOK:
https://www.facebook.com/groups/300976603570798/
SEGNALAZIONI UTILI 4-3-2011
Numero Verde Nazionale Anti-Sette: 800-22886
************************************
Come
riconoscere un'ictus cerebrale...
Durante una grigliata Federica cade. Qualcuno vuole chiamare l'ambulanza ma
Federica rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove. Siccome era
pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi. Federica trascorse il resto della
serata serena ed in allegria. Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa
dicendomi che aveva sua moglie in ospedale.
Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.
Federica ha avuto un'ictus cerebrale durante la grigliata. Se gli amici
avessero saputo riconoscere i segni di un 'ictus, Federica sarebbe ancora viva.
La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.
Basta 1 minuto per leggere il seguito: Un neurologo sostiene che se si riesce ad
intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio.
Il trucco è riconoscere per tempo l'ictus!!! Riuscire a diagnosticarlo e
portare il paziente entro tre ore in terapia. Cosa che non è facile, però...
Nei prossimi 4 punti vi è il
segreto
per riconoscere se qualcuno ha avuto un'ictus cerebrale:
* Chiedete alla
persona di sorridere (non ce la farà);
* Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una
bella giornata) e non ce la farà;
* Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà
solo parzialmente);
* Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la
muove solo lateralmente è un segno di allarme).
Nel caso si
verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate
immediatamente il pronto soccorso. Descrivete i sintomi della persona per telefono.
***************************************************************
E'
UN SERVIZIO SOCIALMENTE UTILE PER IL SOCCORSO A PERSONA.
Gli
operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto spesso, in occasione
d’incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile, ma gli
operatori non sanno con chi mettersi in contatto tra la lista interminabile dei
numeri salvati nella rubrica.
Gli operatori
delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta,
nella lista dei suoi contatti, la
persona da contattare in caso d'urgenza
sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE
(In Case of
Emergency). E'
sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona che operatori
delle ambulanze, polizia, pompieri o primi soccorritori potrebbero contattare.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare la definizione
ICE1, ICE2,
ICE3, etc....
Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
E' una buona idea ed è anche promossa dalle autorità preposte al soccorso.
Fate
circolare la notizia in modo che questo comportamento diventi un'abitudine
diffusa.
*******************************************************************
Unità
contro l'aggressione sessuale.
Questa informazione è stata passata è confermata da quasi tutte
le polizie Europee.
Oggetto: Segnalazione della polizia
Ad una stazione servizio, un uomo si è avvicinato ad una signora che era
intenta a fare il pieno alla sua auto.
Gli ha offerto i suoi servizi come imbianchino e gli ha lasciato il suo
biglietto da visita.
La signora gli ha detto di non avere bisogno, ma ha accettato il suo biglietto
per dare prova in buona fede.
L'uomo è allora entrato in un'automobile condotta da un altro signore.
Mentre la signora lasciava la stazione di servizio, ha visto gli uomini
seguirla.
Quasi immediatamente, ha iniziato a sentirsi confusa e stordita facendo fatica a
respirare.
Ha provato ad aprire la finestra rendendosi conto che uno strano odore veniva
dalla sua mano, la stessa mano che ha accettato il biglietto del signore alla
stazione di servizio.
Ha allora notato gli uomini che erano attaccati dietro la sua automobile.
Capito che dovesse fare qualcosa. È entrata nel primo parcheggio che ha
trovato, ha fermato la sua
automobile e ripetutamente si è messa a suonare il claxon per chiamare aiuto.
Gli uomini sono fuggiti, ma la signora stava sempre male.
È soltanto dopo molti minuti che ha potuto finalmente riprendere a respirare
normalmente.
Apparentemente, c'era una sostanza sul biglietto che avrebbe potuto seriamente
stordirla.
Questa droga si chiama >BURUNDANGA<
ed è utilizzata da persone che vogliono colpire le vittime per rapinarle o
violentarle.
Questa droga è più pericolosa delle normali droghe o sonniferi.
Essa é trasmissibile su semplici carte.
Attenzione, non accettate questi generi di biglietti da sconosciuti.
Attenzione, queste persone fanno visite a domicilio lasciando i biglietti nella
buca lettere o sotto la porta, restando in zona per poi aggredire le vittime.
**************************************************
TRUFFA CARTA DI CREDITO
*La
truffa si sta diffondendo dal Canada con
velocità impressionante.
In particolare si tratta di un modo piuttosto
furbo per truffare i possessori di carte
di credito, poiché questi bastardi hanno già i
numeri di serie della carte e quindi NON
VI CHIEDONO IL NUMERO DI SERIE DELLA VOSTRA.
Questa mail potrà essere molto utile
in quanto una volta capito come funziona la truffa sarete preparati e protetti
dal pericolo.
*_Funziona cosí._**
*La persona vi chiamerà
al telefono dicendo: "Buongiorno, mi chiamo (Nome e
Cognome)
e La sto chiamando dall'ufficio antifrodi della VISA (oppure Mastercard,
American Express,ecc.)
La mia matricola di funzionario VISA è la
12460./
Le telefono perché la Sua carta è stata segnalata da un nostro sistema di
sicurezza per aver fatto un acquisto insolito
e io sono qui per verificare insieme a Lei se si tratta di qualcosa di illegale
oppure no./
Guardi, si tratta della Sua carta di credito VISA emessa dalla Banca...../*( vi
dirà il nome della Vostra Banca)
/Lei ha per caso acquistato recentemente dei biglietti aerei (o qualsiasi altra
cosa) /per 497.99 dollari /(oppure Euro)/
da una società via Internet che ha sede in ....... ?/"
Mentre voi risponderete di no,
il falso funzionario continuerà dicendo:
"Guardi, Le spiego brevemente, si tratta di una società che stiamo tenendo
d'occhio poiché effettua degli addebiti tra 297 e 497 dollari (Euro) per
volta e restando sotto i 500 dollari non è facilmente controllabile, dato il
gran numero di transazioni che effettua ogni giorno in tutto il mondo./
Ad ogni modo, se Lei mi conferma di non aver effettuato con la sua carta
nessun acquisto Internet per biglietti aerei di
questo importo, con il suo aiuto
abbiamo potuto appurare che si tratta di un tentativo
di frode e così questa somma Lei la vedrà addebitata sull'estratto
conto del mese ma le verrà contemporaneamente eseguito
lo storno per lo stesso importo non dovuto, così alla fine il saldo
sarà pari. //
L'estratto
conto verrà inviato come al solito al Suo indirizzo che ci risulta essere
Via........., è corretto ?"/
E voi direte ovviamente di sì...
Allora lui/lei continuerà dicendo:
"Ok, a questo punto apro una pratica interna antifrode. Se Lei avesse
qualsiasi domanda o chiarimento da chiederci, chiami il
nostro numero verde 800 ........ e chieda dell'ufficio antifrodi Internet:
quando un mio collega le risponderà, abbia cura di dargli il codice di questa
pratica che è il .............. (vi darà un numero a sei cifre) così che potrà
rispondere a tutte le sue domande. Ha annotato il codice della pratica? Vuole
che glielo ripeta?"/
A questo punto inizia la *parte IMPORTANTE* della truffa.
il falso funzionario vi dirà:
"/un'ultima cosa ancora. Avrei bisogno di verificare
se lei è davvero in possesso della sua carta: ce l'ha in mano in
questo momento ?//
Ok, allora dia uno sguardo ai numeri che
trova sul retro:
se guarda bene vedrà due numeri, uno di quattro cifre che è una parte
del numero di serie della carta e l'altro di tre cifre (Codice di
Sicurezza che dimostra che Lei è in possesso della carta./
Queste ultime tre cifre sono quelle che vengono normalmente utilizzate per
gli acquisti via Internet, poiché sono la prova che Lei possiede
fisicamente la carta.
/Me li può leggere per favore ?"/
Una volta che glieli avrete letti, lui dirà:
"Ok, codice corretto. //Avevo solo bisogno della prova che la carta non
fosse stata persa o rubata e che ne eravate ancora fisicamente in possesso.
Ha qualche altra domanda da farmi ?"/
Dopo che voi avete risposto di no, lui risponderà:
/"Molto bene, La ringrazio della collaborazione.
In ogni caso non esiti a contattarci per qualsiasi necessità:
buongiorno."/
E metterà giù il telefono.
Da parte vostra vi sentirete sollevati... hanno tentato di truffarvi, ma il
solerte servizio antifrodi della VISA vi ha salvati in tempo.
In fondo non gli avete detto quasi niente di importante e lui non vi ha
mai chiesto
il numero della carta...
* INVECE HA GIA' INCASSATO I VOSTRI SOLDI !
*
Già, perché gli avete letto i tre
numeri del codice di sicurezza e CERTAMENTE _li ha già usati per addebitare la
vostra carta_.
Infatti quello che i truffatori vogliono è proprio il codice di sicurezza a tre
cifre sul retro della carta:
gli altri dati se li erano già procurati, compreso il titolare, la data di
emissione,di scadenza, il numero di serie della carta e persino il vostro
indirizzo.... *Mancava solo il codice di
sicurezza !*Se vi dovessero chiamare con le modalità appena
descritte,
_non date nessun riferimento_ e
_ditegli che chiamerete direttamente la VISA (oppure Mastercard, ecc.) per la
verifica della conversazione: le società che emettono le carte di
credito NON VI CHIEDERANNO MAI DEI
CODICI:
*LORO LI CONOSCONO PRIMA DI VOI !!!*
*Per favore, diffondete queste
informazioni ai vostri familiari ed amici.*
se credete opportuno....
**********************************************************
Una
nuova Bomba Atomica
Nel caotico e martellante giro
di informazioni mediatiche che
ci vengono
somministrate ogni giorno e
che sono costituite per lo più
da ripugnanti telenovelas, sulle efferatezze
di certi delitti mai risolti,
pochissimi sono
a conoscenza di un fatto
gravissimo che ci stava
piombando addosso e che,
per fortuna, abbiamo scansato
solo perché è caduto il
vecchio governo
sinistro ma non è del tutto
fuori pericolo.
Alcuni ministri, assieme alla
loro staff, dopo il fallimento
del tentativo
di far passare la legge sui
Dico o Pacs o simili, non si
sono date per vinti
e hanno escogitato uno
stratagemma per far passare di
tutto e di più nella
nostra legislazione. Nel
gennaio scorso, infatti, con
il pretesto di far
votare una legge che aveva il
nobile scopo di tutelare le
donne dalle
violenze, avevano subdolamente
infilato un articolino che
passava
inosservato, l’art. 20.
Questo articolo prevedeva
infatti la legge contro la
cosiddetta ‘omofobia’
cioè il bavaglio su tutte le
bocche (in barba alla
democrazia e alla
libertà) perché nessuno
potesse più pronunciarsi,
nemmeno con un giudizio
benevolo, nei riguardi degli
omosessuali.
Guai a parlarne, sia in bene
che in male, argomento tabù,
pena la galera!
Ma come se non bastasse,
questo articolo prevedeva
anche la cosiddetta legge
sulla ‘IDENTITA’ DI
GENERE’ approvata in Spagna
e Inghilterra con risultati
disastrosi di cui nessuno
parla per il numero di suicidi
di persone
disperate perché confuse
nella loro identità!
Questo articolo consiste nella
cancellazione del paragrafo
che stabilisce
l’esistenza dei soli due
sessi maschile e femminile
come il Padre Eterno
volle sin dall’inizio del
mondo (maschio e femmina li
creò) per promuoverne
cinque, almeno per adesso, cioè:
maschile, femminile,
omosessuale maschile,
omosessuale femminile,
transessuale misto. Ma
attenzione! Con la
possibilità per ogni
cittadino di passare
dall’uno all’altro a
piacere,
previa denuncia in Comune!
Detto in parole semplici, tu
puoi fare con il tuo corpo
tutte le schifezze
che vuoi, da solo o in gruppo,
però lo devi denunciare
pubblicamente così lo
Stato ti proteggerà, anzi
legalizzerà ogni tuo
desiderio!
Vi rendete conto della
aberrazione? Altro che bomba
atomica! Qui c’è ben di
peggio. Non basta fare porcate
in silenzio, in privato, da
soli o in
compagnia, lo Stato vuole che
tu glielo denunci
pubblicamente perché così
può legalizzare ogni tendenza
manifesta e può anche
difenderti, magari dalla
Chiesa e dai preti che ti
pesano addosso con le loro
solite esortazioni
morali.
Ma non è finita qui perché
alcuni si sono lamentati per
il fatto che erano
previste solo cinque
possibilità di soddisfazione
sessuale. Perché tu devi
essere accontentato nel tuo
‘gusto’ e io no nel mio?
Ecco allora la
protesta di altri gruppi a
reclamare i loro ‘diritti
sessuali’, vale a dire
i ‘pedo, animal, plury,
tris, incesty’ e via dicendo
in una
gamma-arcobaleno davvero
esilarante.
Guai poi a chiamare i propri
parenti col nome di mamma, papà,
zio, nonna
ecc.
Ci sono pesanti sanzioni perché
l’identità di genere deve
un pò alla volta
essere cancellata dalla faccia
della terra in modo da
abituare la gente a
vivere come gli animali della
giungla!
Ma la TV di questo non parla
perché è prematuro farlo
accettare alla
coscienza infantile degli
italiani ancora troppo legati
alle parole del Papa
come un bebé è legato alla
tetta della mamma! Bisogna
prima creare opinione
subdolamente, parlando dei
soliti casi pietosi, come per
l’aborto, e poi
tutto risulta molto più
facile, quasi ovvio. Historia
docet!
Quando l’uomo si abbandona,
come dice S. Paolo molto
duramente, a tutti i
più bassi istinti, resta
sempre inappagato sia dal
sesso che dalla droga che
da qualunque piacere e finisce
per diventare, per dirla con
Dante, ‘come una
lupa che dopo il pasto ha più
fame che pria’.
Vogliamo proprio raggiungere
questi nobili obiettivi? E’
proprio questo che
noi cerchiamo dalla politica?
Da quei politici che, seduti a
Roma o a
Bruxelles ci succhiano denaro
e sangue per propinarci queste
aberrazioni di
morte, di malattia psichica?
Molti psichiatri, tra cui il
prof. Edward Gillieron di
Losanna, esperto in
Antropologia Sociale,
dichiarano che ‘la negazione
delle differenze
sessuali, generazionali e di
ruoli rappresenta un sintomo
assai grave per
tutta la società perché
segno di psicosi e di
perversione’, ma i nostri
politici, diciamo pure fuori
dai denti quelli ‘sinistri
multicolore’, se ne
fanno un baffo di queste
dichiarazioni e ci fanno
conoscere solo quelle che
fanno comodo a loro, per
esempio quelle del prof.
Veronesi che non vede
l’ora di poter uccidere i
poveri vecchietti in virtù
della legge che tarda
ad arrivare perché non tutti
gli Italiani, grazie a Dio,
sono caduti così in
basso da farsi abbindolare.
CONCLUSIONE
Molti ignorano tutto questo,
altri minimizzano seccati,
altri ironizzano con
commenti ‘osé’, altri
fingono di non sapere per non
dover affrontare
argomenti così terribili,
altri ancora si congratulano
compiaciuti con
quelle ‘onorevoli donne’!
che hanno avuto questa
brillante idea di adeguarsi
all’andazzo trasgressivo che
si sta diffondendo in Europa
in nome di santa
libertà.
Uno Stato, un governo, un
parlamento che permette queste
aberrazioni, questo
sconvolgimento umano, come
potrà occuparsi di giustizia
sociale, di lavoro
equamente retribuito, di
alloggi per gli operai, di
stipendi da adeguare al
caro vita, di famiglie da
tutelare, di scuola da
salvaguardare, di bambini
da difendere, di mamme da
aiutare perché non
abortiscano.. ecc. ecc.?
Tutte le altre problematiche
diventano irrisorie davanti
all’avanzare di
questa catastrofe, peggio
dello tsunami che ha colpito i
paradisi dei
pedofili in quel Natale 2006.
Non possiamo più permetterci
il lusso di essere
superficiali, di limitarci
ai soliti problemi
catto-ecumenici come se
fossero gli unici più
importanti
in assoluto, qui ci vogliono
derubare della nostra identità
ma non
cristiana, o luterana, o
ortodossa o musulmana, qui
c’è ben di peggio’, qui
vogliono derubarci della
nostra IDENTITA’ UMANA,
senza chiederci il
permesso.
Qui abbiamo ben di peggio
dell’aborto, del divorzio,
dell’eutanasia,
dell’omicidio, della
disoccupazione, della par
condicio e di tutti i
problemi che si presentano,
perchè quando una persona non
sa più chi è, da
dove viene, impazzisce e si
ammazza, quando a un bambino
viene negata la
possibilità di chiamare
‘mamma’ la donna che lo ha
partorito, è come averlo
abortito.
Mai nella storia dell’umanità
si è verificata una
catastrofe del genere, mai
si è arrivati al punto da
essere costretti a
disconoscere dalla legge dello
Stato la propria mamma e il
proprio papà o la nonna o il
nonno. Mai si è
arrivati a pensare a leggi così
disgustose e inique perché
contro natura e
contro il bene dell’uomo e
della sua vera felicità. Se
pensiamo ai Romani,
ad esempio, al tempo degli
imperatori, che pure erano
violenti, senza pietà,
ecc, però hanno partorito una
buona legislazione, il famoso
‘diritto
romano’ così consono alla
natura dell’uomo che il
cattolicesimo lo ha
assunto facendolo suo e
perfezionandolo.
10 aprile 2008
************************************************************
AD EVITARE CHE…
1) Sono scampato per un
pelo ad un moderno assalto alla diligenza, in autostrada, nel tratto Bergamo -
Milano, ore 10 del mattino.
Modalità identiche: colpo sulla mia fiancata destra, tipo urto di specchietti
in fase di sorpasso, e poi lampeggianti che non ti mollano finché non accosti.
Mi sono salvato solo perché, dopo aver accostato in piazzola (Errore! Ma è
veramente facile cascarci), ho bloccato le portiere e non sono sceso dall'auto,
come venivo insistentemente invitato a fare per 'constatare il danno allo
specchietto', messo in allarme dall'insistenza del personaggio che si era
avvicinato a piedi al mio finestrino, e dall'aver intravisto una seconda
persona, ancora sull'auto assalitrice, ma pronta a intervenire alle mie spalle
appena fossi sceso. Io ero solo, loro erano in due, nessun'altro in giro, se non
auto che sfrecciano a pochi metri.... Ho messo in moto e mi sono dato,
letteralmente, alla fuga.
Ovviamente lo specchietto non era danneggiato, ma la fiancata era segnata, come
da una bastonata data quando, in sorpasso, le auto sono vicine, ma non si
toccano.
Stesso commento della polizia stradale: succede MOLTO spesso; non fermatevi, se
non in area di servizio presidiata, ma chiamateci al 113 col cellulare! State
all'occhio e avvisate amici e colleghi: spero che non vi capiti, perché non è
una bella esperienza.
*********************************
2) Cari amici e colleghi volevo informarvi su un'esperienza avuta e che
può essere utile a tutti in futuro.
Ieri pomeriggio (ore 18 circa) sono stato oggetto di un tentativo di furto o
rapina mentre ero sul tratto dell'autostrada Roma Fiumicino direzione Roma,
altezza Parco Medici.
Io ero sulla corsia di sorpasso, quando ho sentito un colpo che proveniva dalla
fiancata destra della mia vettura, come se ne avessi urtato con il mio
specchietto un'altra. Subito dopo ho notato che una macchina (una Lancia Y
bianca) mi stava lampeggiando da dietro. A questo punto ho rallentato pensando,
non tanto che avessi urtato un'altra vettura, ma che ci fosse per esempio la
cintura di sicurezza del passeggero fuori dallo sportello o qualche altra cosa
che poteva aver provocato quel rumore. Nel frattempo sono stato raggiunto e
superato dalla vettura che mi lampeggiava e gli occupanti mi gesticolavano per
farmi capire che ero matto e che mi dovevo fermare. Il conducente di questa
vettura ha messo la freccia per fermarsi nella corsia di emergenza (circa 200
metri dallo svincolo per Parco Medici)ed anche io mi stavo per fermare. Però
mentre la Y bianca mi stava superando avevo notato che nell'interno c'erano 4
zingari, due uomini e due donne, ed inoltre mi sono ricordato di un'avventura
simile vissuta da un altro nostro collega. A questo punto sono rientrato nelle
corsie di marcia dell'autostrada e sono arrivato a Roma. Immediatamente sono
andato al Commissariato Eur per sporgere denuncia e il poliziotto mi ha detto
che è da tempo che stanno succedendo queste cose e che mi era andata bene in
quanto, normalmente, il 'giochetto dello specchietto' finisce o con il furto
dell'auto o con una rapina (soldi e carte di credito) o, in alcuni casi, anche
con il sequestro della persona e l'obbligo al prelievo presso sportelli Bancomat
o, come non bastasse, con percosse.
Purtroppo da quanto ho capito è un tipo di crimine abbastanza ricorrente in
tutta Italia e l'unico consiglio che mi è stato dato dalla Polizia è quello di
non fermarsi mai in autostrada ma arrivare in un'area di servizio chiamando, nel
frattempo, il 113 con il cellulare.
Ho pensato che sia utile che questa mia esperienza fosse portata a conoscenza di
tutti gli amici che per motivi sia di lavoro che di vacanze transiteranno su
autostrade e tangenziali. Se lo ritenete opportuno.